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Agli inizi del 1918 la bisnonna Garda Margherita, dal lontano Colorado, dava l’ordine di inizio lavori per la costruzione di questa casa; rimasta vedova, abbandonava il “saloon” che gestiva personalmente, e tornava in italia con i due figli: Ciak (allora diciottenne ) e Lina, decenne. Proprio a nonno Ciak si deve il nome della nostra casa.

Giovane di carattere aperto e gioviale, riallacciava i rapporti con i pavonesi, con visite di cortesia, durante le quali spesso suonava il violino e dispensava battute, raccontava aneddoti sulla vita trascorsa in America: accettava volentieri di bere un bicchierino di passito e null’altro, conquistato dall’amabile dolcezza di questo vino. Da qui il soprannome che ben presto lo rese noto personaggio di indiscutibile simpatia e grande conviviabilità, anche oltre i confini della comunità pavonese, grazie anche alla sua attività di commerciante. La storia della casa si evolve attraverso 3 generazioni, ognuna ha messo mano a ristrutturazioni e ampliamenti e modifiche, fino agli ultimi ritocchi del 2012/13.

Il nome della casa c’è e rimane e da il nome al nostro Bed and Breakfast, perche’ ci è sembrato doveroso onorare con questo affettuoso nomignolo la storia e la memoria della nostra famiglia. Altre storie e tanti anedoti vi aspettano, se deciderete di visitarci, e naturalmente ci sarà anche un bicchierino di passito da gustare.